Sabato di merda - L06042019

Spotify, il nuovo album di Ultimo con uno dei suoi soliti pezzi strappalacrime, di quelli che piangeresti pure se non avessi mai amato.
E' presto per prepararsi, è tardi per rincorrerti.
Ti ho sognato anche stanotte, e ti ho sognato come avrei voluto che fossi, come sei davvero. Sai il bello? La stronza, anche nel mio sogno, ero sempre io.
Non riesco a parlare, mi si strozza la voce e rimangono solo io io io a ballare su queste dannate corde vocali che vorrei solo reciderle una volta per tutte.
Tutte queste scadenze che mi passano davanti agli occhi... son scaduta pure io.
Esattamente tra 30 giorni sarà un anno da quando ci siamo ritrovati avvinghiati, incoscienti e imbarazzati su sedili posteriori, tra il caldo ed il mare.
Ti avevo chiamato per la prima volta, perché sentivo il bisogno di rassicurarti ed esserci per te, nonostante la scema impaurita fossi proprio io. Quella che in un anno non è cambiata nemmeno di una virgola.
O forse sì?
Passo giorni, settimane e anche mesi a non cercarti e anche se mi sanguina il cuore io non lo so, non lo vedo, non lo sento e va tutto dannatamente bene.
In mezzo alle domande Machiccazzoeri e Macchiccazzoseiora mi cerco, mi perdo e mi accorgo di non esserci forse mai stata davvero.
Avevo tutto, ma non tutto quello che volevo; un uomo che mi voleva, ma non lo volevo, no? Era più bello correre dietro a chi mi strappava lentamente, sogghignando ad ogni goccia di sangue che lacrimava sulla pelle.
Non so chi sono, non so chi ero. Non so cosa ho fatto, perché ho scordato tutto ciò che era prima. Perché ero come in metro quando sei schiacciato e spinto da ogni direzione e non vai mai dove vorresti ma dove ti porta la folla. I pesci di Alla ricerca di Nemo. Dory.
Era finita, ed io mi sentivo libera, ma non da te. Ti imploravo di tenermi tra le tue catene, di guardarmi soffrire senza arrivare, mentre tu voltavi le spalle.
Peggio sottona c'è mai stata? Che poi sottona...mah. Cretina, forse. Meglio, no?
Che io lo so di non esser nulla di speciale, nulla che valga la pena di nulla, neanche un "a domani".
Che domani c'è ma non per noi. Quale noi?
Fingo di non capacitarmi di come tu riesca a tenere il piede in due scarpe, pensare per due quando l'amore è solo uno e ti porta via tutto e tu porti via tutto ma non me. Ma io lo so che per me questo sentimento schifoso sei tu, e per te è lei. Lo sapevo e lo so.
Dovrei impegnarmi ad essere qualcosa di più, farti capire che sono speciale, che posso essere qualcosa a parte il grosso schifo depresso che sono già a livello olimpionico.
E poi il bello dove sta? Farti innamorare? Ma poi di cosa?
No tutto questo mi fa pena.
adesso vorrei solo che andare via fosse servito a farti tornare, a farti provare quel che ho provato io senza spiegazioni nè motivi. Che di amare non lo scegli, non scegli chi nè quando nè come nè dove, ami tutto o niente.
Motivi per scappare via da te ne ho sempre avuti, e una persona sana di mente li avrebbe seguiti, gli avrebbe dato retta.
Io no, cretina testarda masochista,  farmi male con te è così dolce che adesso il caffè lo prendo solo amaro.
Perchè addolcirlo potevi farlo solo tu.

"E mi avvicini e non so stare a te vicino senza amare."   ▬ Amati sempre, Ultimo

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