Un anno esatto - L12042019

Neanche ieri son riuscita a scrivere di te.
L'euforia dopo la tua telefonata nel bel mezzo del nulla, con la tua voce calda ed inaspettata, ancora è in circolo.

Oggi è passato un anno da quando ci siamo stretti per la prima volta in una macchina.
Da quando ho capito che era impossibile tornare indietro, perché prima di te non c'era niente.
Oggi è tante cose, ma soprattutto cose felici.
E' baci caldi e morbidi, labbra umide, mani delicate e voce suadente.
Sigaretta alla menta mista al tuo profumo.

Non ci siamo amati, credo di no. Non oggi. Ci siamo voluti.
E quanto è stato bello, per un attimo, volerti, senza sentire il peso di amarti.

Non ho potuto dimenticare quel giovedì dodici duemiladiciotto, e non potrò dimenticare questo venerdì dodici duemiladiciannove.
Ho ancora le gambe che tremano, dio.
Mi scuoti il mondo da 365 giorni.

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