17042020
Non ho nemmeno un titolo per oggi.
E' venerdì 17, è iniziata piuttosto male. Non vorrei che finisse peggio.
Da ieri sto lavorando per convincermi a desistere dall'andare a sbirciare.
L'esame si avvicina, cerco di tenermi impegnata e con la testa altrove.
So di non avere bisogno di vedere e sapere, so che al contrario rischio di indispormi più del dovuto e rovinarmi la forma mentis. Forma mentis che mi serve assolutamente in vista dell'esame.
Adesso non posso permettermi di cadere in tentazioni inutili.
Anche perché...in fondo...ha chiuso. Dovrebbe essere un messaggio chiaro.
Perchè mi è così difficile lasciare andare?
Queste fini senza fine mi sfiniscono. Sono la fine della mia sanità mentale, del mio fragile equilibrio psichico.
Ma sono più forte, posso farcela. Non posso permettere a una cosa così stupida, una persona così poco seria, di annientarmi così, senza combattere.
Io ne sono sempre valsa la pena! Non ero io quella sbagliata.
Ho fatto di tutto per andargli incontro, comprendere, capire, accomodare.
E dall'altra parte ZERO.
Era un impegno a senso unico. Quindi perché dovrei avere sbagliato io?
No, io ho saputo comportarmi anche se in alcune occasioni ho sbagliato. Ma nella relazione complessiva ho svolto il ruolo determinante e dominante della persona seria ed interessata.
Ho peccato in eccesso in cattiveria quando arrabbiata, ma sono stata fedele a me stessa e credo di aver dimostrato che non sono una che molla alla prima o con cui non si possa costruire una realtà solida.
E di questo devo essere fiera, perché questa sono io.
Non può farmi sentire sbagliata perché il suo stile di vita non prevede obiettivi o stabilità e quindi non coincide con il mio. Ognuno fa le sue scelte, e le sue non includevano me. A tratti oserei dire per fortuna.
Questo è tutto.
Le mie daltronde non avrebbero mai potuto includere lui, infedele, indeciso, opportunista e immaturo.
Voler far funzionare le cose a tutti i costi non significa che le cose funzionino. E' anzi sintomo che non possono funzionare.
Non rimanerci male. Come si dice, ti sei scansata un fosso.
La perdita non è nemmeno minima, cara mia. Hai solo guadagnato, e di questo devi convincerti ogni giorno che passa. Questa, e solo questa, è l'unica verità, l'unico modo per uscirne.
Non puoi provare niente per qualcuno che non ha la capacità di apprezzarti, ma solo di colpevolizzarti in silenzio.
E' venerdì 17, è iniziata piuttosto male. Non vorrei che finisse peggio.
Da ieri sto lavorando per convincermi a desistere dall'andare a sbirciare.
L'esame si avvicina, cerco di tenermi impegnata e con la testa altrove.
So di non avere bisogno di vedere e sapere, so che al contrario rischio di indispormi più del dovuto e rovinarmi la forma mentis. Forma mentis che mi serve assolutamente in vista dell'esame.
Adesso non posso permettermi di cadere in tentazioni inutili.
Anche perché...in fondo...ha chiuso. Dovrebbe essere un messaggio chiaro.
Perchè mi è così difficile lasciare andare?
Queste fini senza fine mi sfiniscono. Sono la fine della mia sanità mentale, del mio fragile equilibrio psichico.
Ma sono più forte, posso farcela. Non posso permettere a una cosa così stupida, una persona così poco seria, di annientarmi così, senza combattere.
Io ne sono sempre valsa la pena! Non ero io quella sbagliata.
Ho fatto di tutto per andargli incontro, comprendere, capire, accomodare.
E dall'altra parte ZERO.
Era un impegno a senso unico. Quindi perché dovrei avere sbagliato io?
No, io ho saputo comportarmi anche se in alcune occasioni ho sbagliato. Ma nella relazione complessiva ho svolto il ruolo determinante e dominante della persona seria ed interessata.
Ho peccato in eccesso in cattiveria quando arrabbiata, ma sono stata fedele a me stessa e credo di aver dimostrato che non sono una che molla alla prima o con cui non si possa costruire una realtà solida.
E di questo devo essere fiera, perché questa sono io.
Non può farmi sentire sbagliata perché il suo stile di vita non prevede obiettivi o stabilità e quindi non coincide con il mio. Ognuno fa le sue scelte, e le sue non includevano me. A tratti oserei dire per fortuna.
Questo è tutto.
Le mie daltronde non avrebbero mai potuto includere lui, infedele, indeciso, opportunista e immaturo.
Voler far funzionare le cose a tutti i costi non significa che le cose funzionino. E' anzi sintomo che non possono funzionare.
Non rimanerci male. Come si dice, ti sei scansata un fosso.
La perdita non è nemmeno minima, cara mia. Hai solo guadagnato, e di questo devi convincerti ogni giorno che passa. Questa, e solo questa, è l'unica verità, l'unico modo per uscirne.
Non puoi provare niente per qualcuno che non ha la capacità di apprezzarti, ma solo di colpevolizzarti in silenzio.
Commenti
Posta un commento